Associazione Uniamoci Onlus

Conduce Gaetano Pedone


(Ospiti: Gaye Kirkin, Hale Celikkiran Atik, Emrecan Yasan, Rositsa LyasKovska, Teodor Atanasov, Martin Iliev, Anton Angelov, Gabriela Atanasova, Vesela Georgieva, Seher Emirdag Keskin, Mehmet Turgut, Yigit Bahadir Kaya, Madalin Daniel Serban, Tudor Mihai Avram, Necula Ioana, Dumitrescu Irina, Silvia Lambru, Alfred Schonauer, Anna Jankowska, Klaudia Karpowicz Ciechanska, Karolina Sedlak, Pawel Maczuch, Sebastian Sztyrak, Anna Bryk, Simona Spinoso, Saverio Marotta, Giuseppe Virciglio, Vincenzo Dolce, Flaviana Fricano, Giuseppe Virzì, Davide Schiera, Marzia D'Atria).


Dal 10 al 17 Maggio 2014 nella città di Palermo l'Associazione Uniamoci Onlus ha organizzato uno scambio giovanile dal titolo "Social Enterprise for Better Life -- SEBL". Lo scambio è un progetto realizzato nell'ambito del programma comunitario Gioventù in Azione ed è finanziato col sostegno della Commissione Europea; SEBL ha coinvolto 30 giovani  e giovani con disabilità provenienti da ITALIA, ROMANIA, POLONIA, TURCHIA, BULGARIA. 
 
Obiettivo principale del progetto è stata la diffusione tra i giovani dell'idea di impresa sociale e le sue caratteristiche. Attraverso il dialogo e il confronto, l'esperienza diretta e le testimonianze di imprenditori sociali, i partecipanti svilupperanno il loro spirito di iniziativa e saranno spronati a intraprendere percorsi virtuosi. L'idea progettuale nasce da un'attenta analisi del contesto socio-economico locale, dal confronto con i membri e i volontari dell'Associazione e dalla riflessione e proiezione in chiave europea.  
 
La realtà locale è caratterizzata da un'alta percentuale di disoccupazione, soprattutto giovanile, economia sommersa, lavoro irregolare e illegalità diffusa. In questo contesto le opportunità per i giovani, soprattutto diversamente abili, sono scarsissime. Contemporaneamente, però, si registra, in modo particolare tra le nuove generazioni, un grande spirito umanitario, un nuovo sentimento di solidarietà e grande impegno sociale. Queste condizioni sono alla base di "Social Enterprise for Better Life": coniugare attività economica e solidale, imprenditoria e responsabilità verso la società, mostrando ai giovani che è possibile creare opportunità di lavoro e impresa attraverso l'impegno sociale, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti. L'impresa sociale può essere proprio lo strumento idoneo per coniugare tutte queste esigenze: occupazione, partecipazione attiva, inclusione sociale e solidarietà e, in definitiva, un miglioramento delle prospettive di vita dei giovani e delle persone con minori opportunità. 
A sostegno di tale riflessione, in più, si colloca la "Social Business Initiative" lanciata dalla Commissione per sostenere nuove politiche per la creazione di imprese sociali, strumento in grado di sviluppare il potenziale delle comunità, combattere la crisi economica e contribuire alla formazione di una società inclusiva e attenta ai bisogni umani e ambientali.
 
Gli OBIETTIVI del progetto, infatti, consistono in:
 
- Aumentare la consapevolezza del ruolo delle imprese sociali per una società responsabile sia dal punto di vista economico ed umanitario;
- Evidenziare le connessioni tra attività economica e di utilità sociale;
- Mostrare che è possibile fare impresa contribuendo contemporaneamente al bene della società;
- Abbattere stereotipi e pregiudizi sociali legati al ruolo delle persone con minori opportunità, in particolare diversamente abili;
- Accrescere l'autostima dei giovani e la consapevolezza del contributo che tutti, grazie allo strumento dell'impresa sociale e all'impegno sociale e civile attivo, possono fornire per la costruzione di una società più attenta ai bisogni umani e ambientali;
- Stimolare una nuova cultura imprenditoriale che, abbandonando la logica del profitto economico ad ogni costo, consideri di primaria importanza anche elementi legati alla responsabilità sociale
- contribuire allo sviluppo degli obiettivi e priorità del Programma Gioventù in Azione.
 
Il progetto rappresenta un'occasione unica per i partecipanti per la propria crescita personale, lo sviluppo di competenze sociali, la comprensione, lo sviluppo e la consapevolezza di temi di importanza europea.
 
I giovani saranno impegnati in attività che prevedono l'utilizzo di metodologie partecipative in cui i momenti prettamente legati all'apprendimento saranno intervallati da momenti ricreativi e sempre orientati allo scambio reciproco e l'apprendimento interculturale:
 
- Ice-breakers, giochi di conoscenza e group building activities
- Brain storming sulla tematica progettuale
- Testimonianze di imprenditori sociali e case studies
- Business-games, simulazioni e role-games
- Workshop, gruppi di discussione e partnership building activities
- Partecipazione al Cyclopride Day 2014 organizzato dal Comune di Palermo
- Visita ad alcuni uffici in cui sono impiegate persone con Disabilità
- Visite della città di Palermo
- Serate multiculturali
 
Le attività si svolgeranno in parte presso la sede dell'Associazione Uniamoci Onlus, un BENE CONFISCATO ALLA MAFIA sito  a Palermo in Via Giafar ed in parte all'aperto, in ville e piazze cittadine.
 
Le organizzazioni partner coinvolte nel progetto sono le seguenti:
Associazione Uniamoci Onlus (ITALIA) -- Coordinatore
Asociatia Biroul de Consiliere pentru Cetateni Ploiesti (ROMANIA) -- Partner
"Young Leaders" of Vasil Levski High School (BULGARIA) -- Partner
Youth of Europe (POLONIA) -- Partner
Profilo Technical High School ( Turchia) --Partner




Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea.
L'autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute