E’ stata scelta Cuba per l'alto livello dei suoi atleti
Venerdì 14 ottobre l'associazione sportiva dilettantistica Volare ha
presentato a Roma l'inizio di una nuova avventura per il tennis in carrozzina.
Si tratta di un progetto nato per promuovere questa attività sportiva anche a
livello internazionale.
Il tennis per i disabili è uno sport nato nel 1976 negli Stati Uniti, ma da
noi ha fatto la sua comparsa solo nel 1989. Le regole non sono molto diverse da
quelle dei normodotati, l'unica differenza è la possibilità di colpire la palla
anche al secondo rimbalzo. I giocatori italiani sono 150 e più di 60
frequentano i circuiti internazionali, ottenendo anche buoni risultati.
Proprio per tentare di esportare la conoscenza ma soprattutto la pratica di
questo sport anche all'estero, ora è nato “Le ali cubane”. Il progetto è
ambizioso e prevede di organizzare un torneo internazionale invernale (quando
le attività sono soprattutto indoor), sul modello del Trofeo della Mole che si
è svolto ad agosto.
È stata scelta Cuba perché, anche agli ultimi giochi paralimpici di Pechino,
gli atleti giovani si sono dimostrati forti e di alto livello. Le varie
associazioni si impegnano poi a fornire, già dal 2012, carrozzine da gioco alle
scuole di tennis locali. Altra grande novità è l'organizzazione di stage per i
maestri cubani. L'obiettivo dei partecipanti è quello di stabilire un contatto
con le realtà sportive cubane per favorire la nascita, entro l'anno prossimo,
della prima scuola di tennis per disabili a L'Avana.
Collaborano al progetto l'ambasciata di Cuba in Italia, varie associazioni
industriali e sportive confederate ASC e l'agenzia viaggi Solymed.