Mileto - Quattro insegnanti dell’asilo di Mileto sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con l’accusa di maltrattamenti aggravati ai danni di un disabile di cinque anni di nome Domenico. Secondo quanto è emerso dalle indagini, il bambino è stato ripetutamente picchiato anche più volte al giorno e sottoposto ad altre forme di vessazione. Le indagini si sono basate su videoriprese in cui sono documentati i maltrattamenti subiti dal bambino;  erano state avviate ad aprile sulla base di informazioni confidenziali giunte ai Carabinieri. In forma anonima, è stato anche recapitato un dvd con le immagini di alcune donne che rimproveravano un bambino che piangeva ininterrottamente. I Carabinieri hanno scoperto successivamente che i maltrattamenti avvenivano all’interno dell’asilo ai danni di Domenico, dopo avere installato nell’istituto alcune telecamere. I maltrattamenti nei confronti del bambino si sono interrotti dopo l’avvio delle indagini da parte dei Carabinieri e dopo la prima convocazione delle maestre. “Il bambino, fino a quel momento vessato ogni giorno – scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare – a quel punto viene fatto oggetto di particolari premure e accortezze”.

Perchè le quattro maestre avessero preso di mira con le loro vessazioni il piccolo Domenico è un mistero. Ciò che si sa è che il bambino, anche a causa della sua patologia, era particolarmente irrequieto e questo irritava molto le maestre, al punto da scatenare da parte loro reazioni violenze. E quindi schiaffi, tanti schiaffi, tanto che il bambino era costretto a poggiare la faccia sul pavimento o sul banco per alleviare il rossore provocato dalle percosse. E, in aggiunta, persecuzioni di tipo psicologico come la chiusura del bambino in una stanza buia dove gli dicevano che c’era un mostro, che chiamavano Don Rodrigo, pronto a punirlo per la sua condotta indisciplinata.
Più volte il comportamento delle maestre raggiungeva punte di cattiveria gratuita. Succedeva, per esempio, quando a Domenico le maestre toglievano con la forza la tuta che indossava per fargli credere che senza l’indumento non avrebbe potuto giocare al calcio, che è la grande passione del bambino. In altri casi, le maestre isolavano il bambino dal resto della classe additandolo di fronte ai compagni come «il cattivo» e facendolo mangiare da solo in un tavolo a parte. Le cattiverie nei confronti di Domenico arrivavano al punto da costringerlo a sedersi su una sedia dopo avervi versato dell’acqua.
Le quattro insegnanti sono state poste agli arresti domiciliari, mentre nei confronti di una quinta, indagata nella stessa vicenda, è stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal bambino.Le persone finite in manette sono Adriana Mangone, di 50 anni; Elena Magliaro (38); Maria Teresa Spina (57), tutte di Mileto, e di Francesca Cimino De Liguori (46), di Vibo Valentia. La quinta maestra indagata è Rosa Maria Riso, di 37 anni, di Vibo Valentia.