Lo strumento dei buoni vacanza, nato nel 2009 in attuazione della legge 135 del 2001, si prefigge l'obiettivo di favorire il turismo per tutti, con particolare attenzione per le fasce sociali più deboli, a garanzia del diritto dei cittadini alla vacanza, sancito anche dalla nostra Costituzione. Non costituisce un semplice mezzo di pagamento, ma un modo per valorizzare l'uomo nella sua globalità. Ciò è più facile da comprendere, se si considera che esso può essere utilizzato anche per recarsi in molti musei o in centri sportivi, cosa ancora più importante in tempi di grossi tagli alla cultura ed in generale al welfare. Si punta sulla qualità dei servizi offerti, che peraltro non si limitano al vitto e all'alloggio in strutture alberghiere convenzionate con lo Stato, ma comprendono anche la ristorazione, la fruizione dei mezzi di trasporto, il noleggio, l'utilizzazione di strutture all'aria aperta debitamente attrezzate, tutto nell'ottica di provare a soddisfare ogni possibile esigenza del cliente. Tale titolo di pagamento può essere utilizzato anche da dipendenti regionali e degli enti locali, naturalmente in presenza di apposita convenzione con l'ente interessato. L'entità del buono varia in base al reddito ed al numero dei componenti il nucleo familiare, prevedendo il pagamento anticipato di una parte della somma complessivamente erogata in buoni, dando diritto ad ulteriori sconti, da parte delle strutture interessate, secondo quanto stabilito dalle apposite convenzioni. Per ulteriori info visita il sito: http://www3.buonivacanze.it/