DISABILI, NEGATO IL DIRITTO DI VOLARE: RYANAIR SOTTO ACCUSA
Un disabile trova difficoltà per salire su un aereo Ryanar, nella tratta Girona-Ciampino e la società irlandese finisce su tutti i giornali.

La storia - "Maltrattato dalla compagnia e dai poliziotti spagnoli". E' la denuncia di Angelo Pietrolucci, imprenditore romano di 57 anni, affetto da un mieloma multiplo (un tipo di tumore), il quale fu cacciato da un aereo della Ryanair, lo scorso 10 maggio. Come di consueto, l'imprenditore romano aveva chiesto assistenza per l'imbarco. Già dall'inizio, le cose hanno preso il verso sbagliato. Dalle sue testimonianze, sarebbe stato fatto salire 15 minuti dopo che gli altri passeggeri si erano imbarcati. Una volta preso posto in terza fila, uno steward gli ha chiesto di spostarsi alla 32°.

Pietrolucci ha chiesto di essere aiutato per raggiungere la nuova posizione assegnatagli. Questo aiuto però gli è stato negato e così da solo ha iniziato la traversata dell'aereo tra lo stupore di tutti i passeggeri che non si spiegavano quel comportamento. Insieme alla moglie e alla nipotina, ha chiesto di parlare con il comandante dell'aereo, ma questi non si è presentato.

La testimonianza di Pietrolucci viene confermata anche da un passeggero presente su quel volo. Questo si identifica con il nick-name "melcosam" e scrive sulla sezione commenti del Messaggero, giornale che per primo ha raccontato quanto accaduto. La giovane conferma la versione di Pietrolucci. In più afferma che fino alla fine, il comandante dell'aereo, voleva negare il volo ai tre, ma grazie all'opposizione di alcuni passeggeri, purtroppo non di tutti, ciò non si è verificato.

La risposta di Ryanair - Di fronte a queste affermazioni, Ryanair non ha abbassato il capo, e controbbatte con una nota ufficiale: "Ryanair destina posti a sedere dedicati a passeggeri con mobilità ridotta per assicurare a tutti i passeggeri l'evacuazione in sicurezza in caso di emergenza. Questo passeggero e i suoi accompagnatori si sono ripetutamente rifiutati di sedersi nei posti a loro riservati e l'equipaggio non ha avuto altra scelta che informare la polizia del loro comportamento molesto e del rifiuto di seguire le procedure di sicurezza. Ryanair si scusa con tutti i passeggeri di questo volo che hanno subito disagi e ritardi a seguito del comportamento inadeguato di questi passeggeri. Ryanair non può anteporre le richieste inappropriate di un passeggero alla sicurezza di tutti gli altri passeggeri". La società si discolpa in questo modo.

La ricostruzione della compagnia - Ryanair ha fornito successivamente una ricostruzione. "Questo passeggero - scrive la compagnia - aveva prenotato l'assistenza per i passeggeri a mobilità ridotta a cui sono destinati i posti vicino alle uscite di sicurezza. Dopo l'imbarco, insieme al suo accompagnatore si sono rifiutati di sedersi ai posti loro dedicati su richiesta dell'equipaggio e sono stati avvisati che sarebbe stata chiamata la polizia aeroportuale se si fossero rifiutati di seguire le istruzioni di sicurezza. Non avendole seguite, la polizia è stata convocata sull'aereo ed è stato chiesto loro di far scendere il passeggero e gli accompagnatori".

I due passeggeri - spiega poi la nota - "hanno poi assicurato alla Polizia spagnola che avrebbero seguito le istruzioni di sicurezza dell'equipaggio per tutto il volo" e "su questa base, la Polizia spagnola ha permesso loro di viaggiare".

"Non ci sono stati ulteriori problemi durante le due ore e 15 minuti di volo e nessun passeggero si è lamentato di alcun dolore o disagio", afferma la compagnia aerea secondo "solo quando l'aeromobile è arrivato a Roma Ciampino il passeggero ha richiesto assistenza medica, richiesta dall'aeroporto attraverso il personale di Ryanair".