"RADIO SENZA BARRIERE" IERI E OGGI

 

Più di 10.000 visualizzazioni su youtube, sul canale dedicato "Radio senza barriere", più di 250 puntate, più di 200 ospiti provenienti dalla nostra Palermo, dall'Italia e da tutta tutta l'Europa; collegamenti e dirette "dal campo" (indimenticabili le dirette dal Pride o dall'orto sociale), collegamenti e puntate anche dalla Germania!

Al numero delle visualizzazioni di youtube vanno poi aggiunte le migliaia di visualizzazioni derivanti dal sito www.uniamocionlus.org, nella pagina dedicata alla web radio, e le visualizzazioni del nostro social http://www.social-uniamocionlus.org/. Senza dimenticare le numerosissime condivisioni delle puntate su social come facebook e twitter.

La web-radio "Radio senza barriere" ha avuto inizio nel lontano 2012, anche se le primissime esperienze di trasmissioni live sono iniziate nel 2011, quando la we-bradio si chiamava "Radio no barriers no borders" e andava in onda su un altro broadcaster diverso da youtube. Ma scoprendo le potenzialità di youtube abbiamo subito deciso di sfruttare i live del più famoso sito di video sharing del mondo. Chi meglio di youtube poteva aiutarci a diffondere meglio le idee, i progetti e l'impegno dell'associazione Uniamoci Onlus?

Dalle 10-15 puntate l'anno dei primi anni, siamo passati alle più di 50 puntate dell'anno scorso; numeri che sono destinati ad aumentare, senonchè a raddoppiare, vista la novità di quest'anno: per ogni puntata di "Radio senza barriere" viene realizzata la versione in "linguaggio facile", per le persone che hanno difficoltà di comprensione, di attenzione e di lettura.

Ma questi sono soltanto i numeri, importantissimi certamente, ma pur sempre numeri. E i numeri, come si sa, danno spesso l'impressione di essere freddi. Dietro la nostra radio c'è tanto calore invece, tanta passione, la passione che ho per il mondo della comunicazione, la costanza nel ritrovarmi da 7 anni ogni sabato alle 17 davanti al pc per fare una puntata. C'è anche tanto lavoro, quello del selezionare, scegliere e cercare le notizie più importanti della settimana da riproporre poi in diretta. E la voglia: quella di scoprire le nuove tecnologie e sfruttarle al meglio, di migliorarsi (durante le prime puntate ero molto imbarazzato e insicuro), di combattere la mia timidezza e la mia insicurezza.

Ma dietro questa storia c'è una domanda che mi ha fatto il nostro presidente Davide Di Pasquale, che 10 anni fa mi chiese: "Gaetano, ma a te cosa piace fare?"; dopo qualche tempo se ne spuntò con l'idea della web-radio, che io accettai subito con un'unica obiezione, quella di non parlare sempre e solo di disabilità. Con la sua capacità di spronarti, di fare uscire il meglio di te, di vedere sempre in positivo e di non arrendersi mai, abbiamo raggiunto risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Beh, ci aveva visto lungo!

Sin qui ho parlato solo dell'aspetto del volontariato, della passione e dei risultati ottenuti. Ma non va dimenticato l'aspetto lavorativo. Sin quando si parla di impegno settimanale, di passione e di volontariato, un certo margine di errore ci può stare e si può contemplare, anche se si deve ridurre l'errore al minimo. Quando si tratta di lavoro, giustamente, cambia tutto. La responsabilità cresce e il margine di errore deve sparire perchè in gioco c'è la tua credibilità di uomo, oltre che di volontarii. Infatti, in seguito ai miei anni di esperienza con la web-radio mi sono stati affidati dall'associazione Uniamoci Onlus vari incarichi di lavoro in cui era richiestala la figura di speaker radiofonico. Tra questi incarichi, quello che è stato il più intenso, faticoso, ma nello stesso tempo più soddisfacente e avvincente, è stata la conduzione, nel 2015, della web radio "The young citizens on air". Si trattava di andare in alcune scuole superiori di Palermo e invogliare i ragazzi a venire in sede per parlare di qualsiasi argomento volessero in radio (sul parlare di qualsiasi argomento ci siamo, è il mio pane, sul "reclutare" e "stalkerare" gli ospiti non proprio, ma mi sono divertito parecchio :) ) Avere in studio ragazzi giovanissimi e con culture, religioni e usanze diverse, è stato formante e interessante.

Grazie a questa avventura ho conosciuto Maria Giulia Spinoso, che dal novembre 2015 collabora a pieno titolo, come una vera speaker, alla realizzazione delle puntate del sabato di "Radio senza barriere". Una grande scoperta, un punto di riferimento, una ragazza dalle grandi potenzialità che si è messa subito attivamente in gioco, senza mai deludere le mie/nostre aspettative.

La novità del 2017 invece si chiama "Quizziamoci", un' idea di Vincenzo Scalavino, che doveva riguardare una rubrica dedicata al mondo delle curiosità. Un'idea che è stata affinata e trasformata in un vero e proprio quiz, con tanto di regolamento e premio finale, cioè un biglietto gratis per il cinema. Anche questa novità ha avuto un grandissimo successo. Oltre ad aumentare le visualizzazioni, sono aumentati gli spettatori in diretta che partecipano con noi, commentano gli argomenti della puntata, e aspettano con trepidazione la domanda della settimana proposta dal nostro Vincenzo, per poi dare subito le risposte sulla pagina "Radio senza barriere" di facebook.

"Radio senza barriere" è una sfida, un obiettivo, è una passione, una gioia, un modo per confrontarsi con la gente, con altri punti di vista, altri modi di pensare, altre culture. E' integrazione, dialogo, crescita, meticolosità e cura dei dettagli!

Seguici ogni sabato alle 17 sul nostro CANALE YOUTUBE nostra pagina di youtube e rispondi alla domanda sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/RadioSenzaBarriere/